Il tennis è uno sport di gioco e competizione in cui due o più avversari (uno contro uno o due contro due) si sfidano in un campo da gioco diviso in due metà da una rete a colpi di palla e racchette. Considerato uno sport completo e armonico, per giocare a tennis sono richieste ottime capacità fisiche (coordinazione, velocità e resistenza sulla distanza) e mentali (tecnica nei colpi, tattica e visione di gioco, riflessi e intuito).
L’origine del tennis potrebbe essere individuata o in giochi appartenenti alla cultura greco-romana, o in un gioco praticato dai Longobardi (poi denominato pallacorda), che, precedentemente giocato colpendo la palla con il palmo della mano coperta da un guanto, già nel XV secolo adottava la racchetta. A quell’epoca la racchetta consisteva però in un rudimentale piattocorde delle dimensioni di quattro palmi e munito di un manico corrispondente alla lunghezza media di un avambraccio.
La prima testimonianza della parola “tennis”, nella sua forma antiquata “Tenes”, la si trova nella Cronaca di Firenze di Donato Velluti in cui si descrive l’evento che ne sarebbe stata l’origine: la visita, nel 1325, di alcuni cavalieri francesi a Firenze. Essi, giocando ad una versione evoluta dell’italiana pallacorda, erano soliti avvisare colui che riceveva la palla gridando “tenez!” (in francese, “tenete!”); ma in realtà essa non è altro che una derivazione del latino tenus (‘corda tesa’), elemento questo che infatti principalmente distingueva il gioco della palla-corda da quello della palla-maglio, anch’esso molto giocato negli accampamenti degli eserciti degli antichi romani.
I giocatori, nello sport odierno, utilizzano una racchetta come se fosse il prolungamento del braccio al fine di colpire una piccola palla. In passato queste racchette avevano un telaio in legno, successivamente in leghe leggere, ora in grafite pura o mista a kevlar, fibra di vetro, tungsteno o basalto, con una corda monofilamento congiunta in diversi punti del telaio. Scopo del gioco è colpire la palla per far sì che l’avversario, posto nella metà opposta del campo da gioco, non possa ribatterla dopo il primo rimbalzo.
I benefici del tennis sono molti. Se praticato con costanza ha un ottimo effetto tonificante soprattutto sui glutei in quanto costringe a correre e colpire la palla sempre piegati sulle gambe. Inoltre, si tratta di uno sport aerobico, quindi comporta un buon dispendio calorico. Ma il tennis non fa bene solo al corpo, è molto divertente ed è anche un esercizio ideale per la mente, perché allena concentrazione e autocontrollo.
Nonostante sia un ottimo metodo per divertirsi e allo stesso tempo mantenersi in forma, ricordiamo che il tennis è uno sport asimmetrico, può essere controindicato dunque per chi soffre di mal di schiena o non ha una corretta postura. Spesso infatti i muscoli lavorano male e si infiammano perché i continui movimenti asimmetrici mettono il nostro fisico “fuori asse”.