Vestirsi a cipolla non è solo un vecchio trucco delle nonne per superare i primi freddi autunnali e combattere le temperature rigide dell’inverno, ma è anche un metodo originale per creare look creativi, personalizzati e fashion.
Al contrario di quanto si possa pensare, la moda dei look layering continua a sopravvivere ed è molto di tendenza!
Se non hai mai sentito parlare di layering look e layering fashion, ti sarà utile sapere che la parola layering in inglese significa “stratificazione” (da layer= strato), e nel campo della moda è proprio l’arte di sapersi vestire a cipolla, abbinando capi diversi sovrapposti a strati uno sopra l’altro.
Perché vestirsi a cipolla o a strati
Se si pensa alla stagione invernale, la prima cosa che viene in mente in fatto di abbigliamento è il maglione di lana caldo, un vero must have per uomo e donna per combattere il freddo, ma non per forza adatto a tutte le occasioni.
Il maglione, infatti, è perfetto da indossare sotto al cappotto o al piumino quando si passeggia all’aperto, ma diventa un’arma a doppio taglio quando si deve entrare in un posto al chiuso riscaldato, ad esempio in un ristorante. Quando il pullover è l’unico capo d’abbigliamento a contatto con la nostra pelle, immediatamente si inizia a sudare e si sa che quando il corpo è umido, il freddo percepito una volta usciti dal locale diventerà ancora più insopportabile.
Vestirsi a strati è quindi anche un modo per equilibrare la termoregolazione corporea in un periodo di forti e repentini sbalzi termici.
Indossare una maglia della salute in lana e seta o in caldo cotone sotto alle maglie pesanti, aiuta ad isolare il corpo dai tessuti, spesso realizzati con fibre sintetiche o semi sintetiche, le quali non lasciano traspirare la pelle non solo in estate, ma anche in inverno.
Se la maglia della salute non fa proprio per voi, va bene anche una t-shirt bianca, nera o di colore neutro o una maglia a maniche lunghe leggera da mettere sotto al maglione pesante.
Anche se la creatività è fondamentale per realizzare dei look a cipolla ricchi di stile e super fashion, esistono cinque regole da rispettare per creare sovrapposizioni interessanti e soddisfacenti. Lasciati ispirare e prendi spunto dai nostri outfit layering per realizzare abbinamenti a strati da fare invidia a quelli delle passerelle d’alta moda!
Vestirsi a cipolla: regola n°1 – Non sovrapporre troppi capi
Nessuno vuole apparire goffo e impacciato, per questo la prima regola per creare un layering look perfetto è quella di non combinare troppi capi tra loro: abbinare 4 o 5 pezzi al massimo permette di fare abbinamenti stilosi senza appesantire con troppi strati la silhouette.
L’ideale è alternare i capi sottili e leggeri, a quelli più spessi e pesanti ed equilibrare l’outfit in base alla propria forma fisica. Ad esempio, se si punta sulle gambe, mettere un paio di jeans stretti o leggings insieme ad una maglia larga e comfy a trama spessa.
Non sovraccaricare i look a strati con troppi accessori: l’attenzione dovrebbe essere rivolta ai singoli capi di abbigliamento; perciò, basteranno una semplice borsetta o gioielli coordinati all’outfit.
Vestirsi a cipolla: regola n° 2 – Indossare capi d’abbigliamento di diverse lunghezze
Se possibile, indossare più capi di abbigliamento di diverse lunghezze per movimentare il look, renderlo interessante ed allungare la figura. Ad esempio, cosa puoi mettere sotto ad un maglione corto? Se si sceglie un maglione crop dalle linee morbide, l’abbinamento ideale da indossare sotto è la blusa lunga che scende sui fianchi, ma puoi mettere anche una camicia classica indossata sopra ai pantaloni, l’importante è lasciare vedere o intravedere la sovrapposizione di tessuti.
Seguendo questa logica, un vestito estivo a spalline sottili può essere indossato anche in inverno. Prova ad indossarlo sopra leggings in similpelle e t-shirt monocolore. Completa il look con un cardigan o un cappotto lungo per le giornate più fredde.
Vestirsi a cipolla: regola n° 3 – Scegli colori tono su tono
Non mischiare troppi colori o fantasie in un unico outfit: un look basato su due o tre colori funziona meglio. Scegli un motivo geometrico o floreale, ma non usarli entrambi insieme.
Meglio non combinare troppi pezzi stravaganti tra loro: se scegli una fantasia accattivante, accostala a toni basic degli stessi colori.
Vestirsi a cipolla con colorazioni tono su tono crea un equilibrio visivo impeccabile ed usando cromie pastello femminili o sfumature cognac, beige oppure color grigio, si possono creare outfit eleganti e adatti anche all’ufficio.
Vestirsi a cipolla: regola n° 4 – Combina materiali diversi tra loro
Combina materiali diversi tra loro, ad esempio capi delicati come chiffon, raso o seta con capi più spessi e consistenti come quelli in similpelle, denim o maglieria per un look casual chic d’effetto. Il contrasto darà risalto alle forme e metterà in evidenza la scelta dei capi.
Vestirsi a cipolla: regola n° 5 – Gioca con le trasparenze
Accosta ai capi trasparenti quelli coprenti per creare see through looks e giocare con l’ammaliante effetto vedo non vedo. Una camicetta con trasparenza può essere utile per rendere evidenti tutti gli strati dell’outfit a cipolla e conferisce un tono moderno e sofisticato.
Indipendentemente dal fatto che sia casual o elegante, adatto per l’uso quotidiano, occasionale o lavorativo, la regola fondamentale di ogni outfit a strati è quella di combinare quello che ti piace: che si tratti di cappotti, giacche, camicette, abiti, gonne, pantaloni o top, puoi vestirti a cipolla utilizzando capi estivi insieme a quelli invernali e tutti possono essere combinati tra loro a piacere.