Fin dall’antichità l’Uomo ha cercato nella Natura rimedi per qualsiasi bisogno, primo fra tutti quello di risolvere problemi di salute. Da secoli si utilizzano i fiori per il benessere.
Per approfondire l’argomento parleremo dell’aromaterapia e della floriterapia. Quest’ultima è una scienza basata su un sistema olistico che utilizza rimedi naturali preparati con fiori silvestri .
Edward Bach, medico vissuto fra la fine dell’800 e gli inizi del 900,fin da piccolo si interessò alla natura e al benessere di tutti gli esseri viventi.
Si rese bene presto conto che la medicina “ufficiale” concentrava l’attenzione solo sulla malattia e mai sul malato e sulle sue emozioni.
Quindi decise di dedicarsi alla ricerca di un sistema di cura dedicato solo ed esclusivamente all’individuo e ai suoi bisogni emozionali. Doveva essere un sistema naturale, semplice, economico e utilizzabile da qualsiasi persona.
La sua enorme sensibilità e il forte desiderio di realizzare un metodo alternativo che favorisse il benessere dei malati, lo portò a trasferirsi nelle campagne del Galles , dove si rese conto che alcune piante e fiori erano dotati di grandi virtù terapeutiche .
Si soffermò principalmente nei fiori che crescevano spontaneamente e che secondo lui, se combinati tra loro, attraverso la rugiada o l’immersione in acqua apportavano emozioni positive.
Tali combinazioni di fiori sono chiamati ancora oggi fiori di Bach e vengono considerati fiori per il benessere.
Pur non essendo considerati una vera terapia medica, i fiori di Bach vengono utilizzati come aiuto per la cura di problemi psicologici correlati alla malattia, quali stress, ansia e disagio emotivo.
Vengono utilizzati per combattere depressioni leggere, disturbi psicosomatici, paure e anche per combattere l’insonnia.
L’idea di Bach era principalmente utilizzare i fiori per il benessere del paziente affetto da dolore provocato da altre malattie fisiche.
Bach non ha mai preteso di voler curare le malattie con questo sistema: semplicemente ritiene che i suoi fiori possano aiutare il malato a sviluppare una forza psicologica che può aiutare a combattere il male fisico.
Quando parliamo di fiori di Bach dobbiamo innanzitutto specificare che ci riferiamo a distillati di composizioni di fiori. Possiamo dividerli in categorie in base al loro utilizzo.
La prima categoria comprende i fiori utilizzati per combattere la paura. Tali fiori sono Eliantemo, Mimmolo, Viscida, Pioppo e Castagno Rosso.
La seconda categoria comprende quei fiori che secondo Bach possono combattere l’incertezza . Ci riferiamo a Piombaggine, Scleranto, Genziana, Ginestra, Carpine e Avena Selvatica.
La terza categoria si riferisce a quei fiori che possono aiutarci a combattere l’alienazione e l’apatia, ovvero la mancanza di interesse verso ciò che ci circonda . Tali fiori sono Clematide, Caprifoglio, Rosa Selvatica o Canina,Olivo, Castagno Bianco, Senape , Gemma di Castagno .
La solitudine é ció che combattono i fiori della quarta categoria, e sono Violetta d’acqua, Impatiens e Erica.
Nella quinta categoria sono elencati i fiori che aiutano a sconfiggere l’ipersensibilità di fronte al giudizio esterno. Questo gruppo comprende Agrimonia, Centaurea, Noce e Agrifoglio.
Lo scoraggiamento di fronte alle difficoltà quotidiane si sconfigge utilizzando i fiori della sesta categoria, che sono Larice, Pino Silvestre, Olmo, Castagno dolce, Stella di Betlemme, Salice, Quercia e Melo Selvatico.
Ed infine abbiamo i fiori compresi nella settima categoria, utili per combattere l’eccessiva attenzione verso gli altri e che sono Cicoria, Verbena, Vite, Faggio e Acqua di Roccia.
I fiori di Bach che troviamo in commercio sono delle tinture madri racchiusi in flaconcini . Le piante vengono messe in acqua e poi la soluzione viene esposta al sole.
Dopo aver estratto il principio attivo lo si mescola con brandy a 40 gradi.
Assumere i fiori di Bach é molto semplice : basta diluire due gocce della soluzione in un bicchiere d’acqua e berla quattro o cinque volte al giorno.
Tutti possono assumere i fiori di Bach: anziani , bambini e donne in gravidanza inclusi.
Il profumo dei fiori fa indubbiamente bene al nostro spirito, cosí l’osservazione dei loro colori. L’aromaterapia é una scienza molto antica: fin dai tempi degli antichi Egizi si usavano gli oli aromatizzati per profumare il corpo e l’ambiente.
In aromaterapia i migliori risultati si ottengono utilizzando gli oli essenziali . Questi ultimi possono essere utilizzati per impregnare un pot-pourri che profumerà la nostra casa per settimane.
Per diffondere il profumo dei fiori é molto comune anche utilizzare dei diffusori, che possono essere acquistati ovunque.
Gli oli essenziali vengono usati anche nei massaggi rilassanti soprattutto quando si tratta di trattamenti antistress o energizzanti.
Prima di tutte, regina dell’aromaterapia, abbiamo la lavanda che , con i suoi bellissimi fiori azzurri é nota per favorire calma e relax, oltre ad avere proprietà antimicotiche. Possiamo creare da soli dei sacchetti pieni di fiori secchi di lavanda per avere sempre un gradevole profumo nei nostri cassetti
La camomilla, che ha piccoli fiori bianchi e profumatissimi Ha fiori e foglie molto profumati, ha anch’essa proprietà rilassanti. É l’alleata perfetta per favorire il sonno la digestione se abbiamo mangiato troppo .
Una tisana di timo si può usare per fare dei gargarismi e alleviare disturbi quali dolore alle gengive e mal di gola.
Pochi sanno che rosmarino e basilico , oltre ad essere molto usati in cucina , hanno anche altri benefici :il primo migliora la concentrazione e la memoria, il secondo allevia il mal di testa ed un ottimo repellente per le zanzare.
La menta ha un piacevole profumo fresco , capace di sprigionare in noi energia e vigore.
I bellissimi fiori di geranio rosa che spesso abbiamo sul balcone stimolano il buonumore. Si dice inoltre che i massaggi eseguiti con olio essenziale di geranio allevino i dolori mestruali.
Il profumo dolce della tuberosa , stimola la sensualità e l’entusiasmo mentre quello inconfondibile dei fiori di lillà produce in chi lo annusa un senso di tranquillità e pace.