Granarolo e Conapi-Mielizia – Consorzio Nazionale Apicoltori avviano un progetto comune che ha visto la realizzazione di un disciplinare di azioni strutturali per favorire la salute di api e impollinatori negli allevamenti, in collaborazione con i soci-allevatori della cooperativa Granlatte.
Si tratta di un progetto unico e distintivo tra la più grande cooperativa d’Italia di produttori latte e la più grande cooperativa di apicoltori d’Europa, che ha come obiettivo quello di collocare arnie in stalle di soci-allevatori in ottica anche di tutela e monitoraggio del territorio.
Nello specifico, il progetto è strutturato in due fasi:
- al primo stadio possono aderire potenzialmente tutte le stalle e prevede le seguenti azioni:
- lasciare fasce di rispetto coltivate con piante nettarifere attorno ai campi di foraggio;
- prevedere limitate aree nei pascoli dove non sia effettuato lo sfalcio precoce, lasciando andare a fioritura per nutrire api e impollinatori e sfalciando solo poco prima della comparsa dei semi;
- installare o impegnarsi a mantenere siepi di confine con essenze nettarifere. In alternativa, per chi non ne abbia possibilità, implementare gli spazi verdi con diffusione di essenze nettarifere;
- evitare o limitare l’utilizzo di principi attivi dannosi per api e impollinatori.
- Al secondo stadio Conapi individuerà alcune stalle dove verranno installati gli alveari. In questi allevamenti le azioni prevedono:
- controllo da parte degli apicoltori degli alveari, di cui 2 destinati a essere controllati periodicamente per testare la salute delle famiglie;
- realizzazione di prelievi periodici di api vive e morte e di matrice alveare, per valutare la qualità dell’ambiente.
Attualmente sono 50 le stalle di soci-allevatori Granlatte che hanno aderito al disciplinare in 7 regioni italiane. Di queste, inizialmente sono 17 quelle in cui verranno collocate le arnie da parte di Conapi – 8 in Emilia-Romagna, 5 in Lombardia, 3 in Puglia e 1 in Basilicata per un totale di 1.621 ettolitri di latte raccolto al giorno (standard, alta qualità e biologico) –, mentre altre lo faranno nei prossimi mesi.
Gli alveari già installati sono 305, quelli in collocazione a breve 66, per un totale di 371 e di circa 18.550.000 api.
Le recenti alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna hanno rallentato il progetto ma ne hanno anche evidenziato l’importanza: diversi sono infatti gli allevatori e apicoltori colpiti e che hanno subito forti danni e perdite. La volontà e l’impegno comune di Granarolo e Conapi-Mielizia è quello di proseguire il percorso insieme, consapevoli che la cura e la tutela dei territori debba passare dal bio monitoraggio di api, vere e proprie “sentinelle ambientali”.
Nel contesto del progetto di collaborazione, Granarolo è anche la prima azienda ad aderire a “Approved By Conapi Bees”, lo standard di sostenibilità per imprese a misura di api, il primo protocollo volontario ambientale redatto da Conapi insieme all’ente d’ispezione e certificazione CCPB, nato per siglare la sinergia tra aziende virtuose e agenti impollinatori, uniti insieme per la diffusione e la tutela della biodiversità.
“Approved By Conapi Bees” è l’unico marchio che valida la virtuosità di buone pratiche a livello aziendale e attesta che le imprese hanno intrapreso un percorso di consapevolezza verso l’ambiente, la biodiversità, le persone e le comunità attraverso il monitoraggio e la misurazione dei comportamenti etici verso l’ecosistema, le api e gli impollinatori, con la sensibilizzazione e il coinvolgimento delle persone.
“Siamo davvero contenti per questo progetto di collaborazione insieme a Conapi – afferma Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo S.p.A. – che è perfettamente in linea con il nostro impegno nel nome della sostenibilità e di buone pratiche per rispettare la biodiversità nelle stalle dei nostri soci-allevatori e per ridurre il nostro impatto ambientale. Le api saranno alleate preziose del monitoraggio innovativo che stiamo portando avanti attraverso sistemi di sensorististica avanzata e una piattaforma digitale di raccolta dati. Sarà un’ulteriore modalità per sondare la qualità dell’ambiente in cui vivono i nostri animali”.
“Da sempre noi di Conapi-Mielizia guardiamo alla biodiversità e alla salvaguardia di api e impollinatori come a un insieme di valori da diffondere. Per perseguire questo obiettivo, è fondamentale agire insieme, creando importanti sinergie come quella che ha preso vita con Granarolo e Granlatte. Mettere in campo buone pratiche per rispettare la biodiversità e sensibilizzare produttori e consumatori è fondamentale per fare la differenza e diventare parte integrante del futuro e dell’educazione delle generazioni future, promuovendo il valore dell’impollinazione” – dichiara Giorgio Baracani, Presidente di Conapi.