Il miele costituisce un alimento il cui impiego nutrizionale e terapeutico risale ad epoche preistoriche.
Fluido, denso, il miele nasce dal nettare dei fiori, poi raccolto e trasformato dalle api operose. Esse raccolgono e trasformano il nettare dei fiori e lo depongono nei loro favi come provvista per l’inverno.
La produzione del miele inizia nel gozzo delle api, all’interno delle quali hanno luogo diversi processi enzimatici che consentono la maturazione del prodotto, che verrà deposto in sottili strati sulle pareti delle celle dell’alveare.
Il miele può variare in consistenza (più o meno solido e trasparente) e colore (dal giallognolo all’arancione, al rossastro) e ha sapore dolce o aromatico, a seconda della provenienza del nettare.
In genere il miele giovane è liquido e trasparente e diventa opaco e granuloso nel tempo, a causa della cristallizzazione del glucosio.
Rispetto allo zucchero ha un patrimonio nutrizionale di ampio spettro, e costituisce quindi un alimento sotto tutti i punti di vista. Si può considerare come un vero e proprio dono della natura per la nutrizione umana.
Il miele è un alimento completo e dalle proprietà altamente energizzante. Contiene acqua e zuccheri semplici quali fruttosio e glucosio. È ricco di acidi (citrico, malico, succinico, acetico, lattico e butirrico), aminoacidi, enzimi, sostanze aromatiche e infine inibine, che sono sostante antibiotico- simile.
Altra caratteristica relativa alle proprietà del miele è che i suoi zuccheri forniscono energia di pronto utilizzo (grazie al glucosio) e di riserva (grazie al fruttosio) e possiedono un grande potere dolcificante.
Una delle controindicazioni del miele è che ha un effetto blandamente lassativo, con un’azione emolliente e protettiva sulla mucosa gastrica ed intestinale. Per questa motivazione, infatti, si consiglia di utilizzarlo al mattino a digiuno in un bicchiere di acqua tiepida con il succo di limone.
Tra le caratteristiche del miele va detto che rappresenta un ottimo ricostituente, remineralizzante, antianemico, rilassante (anche per migliorare la qualità del sonno), ottimo espettorante e sedativo della tosse; è in grado, inoltre, di inibire l’azione di alcuni batteri intestinali che causano diarrea e colite, annoverando dunque anche proprietà terapeutiche.
Tutti i tipi di miele hanno proprietà antibatteriche. Proprio per questo possono rivelarsi utili per la loro azione febbrifuga, nelle malattie da raffreddamento e nelle affezioni respiratorie con catarro, dato anche l’effetto decongestionante delle prime vie respiratorie. Il segreto è la presenza del perossido di idrogeno (noto anche come “acqua ossigenata”) in esso contenuto.