La secchezza oculare può essere un disturbo molto fastidioso, nonché molto comune. Cerchiamo di capire da cosa è causata, come riconoscerla e quali rimedi naturali utilizzare per alleviare il disturbo.
La secchezza oculare, detta anche occhio secco, è la condizione che si manifesta quando la produzione di film lacrimale è scarsa.
Le lacrime, formate da una sostanza un pochino oleosa che contiene acqua, muco, proteine, anticorpi e lipidi, aiutano a mantenere gli occhi idratati, aumentando la loro resistenza alle infezioni e ad eventuali attriti dovuti a presenza di corpi estranei.
Il film lacrimale si rinnova ogni cinque secondi, quando si sbattono le palpebre.
La secchezza oculare è data dalla scarsa produzione del film lacrimale o da una sua evaporazione troppo rapida.
Due condizioni che sono favorite se sforziamo troppo l’occhio, per esempio se passiamo troppo tempo fra computer, telefonini, televisioni e altre diavolerie tecnologiche. Se usate il PC tutto il giorno per lavoro cercate di fare delle pause e adattare la luminosità dello schermo. La sera evitate di sforzare nuovamente gli occhi con televisione o cellulare.
Sebbene finora sia un problema legato spesso all’età (ne soffrono per la maggior parte le donne in menopausa, ma anche uomini), studi recenti hanno dimostrato che i bambini che passano troppo tempo davanti alla TV, allo smartphone o al tablet sono più inclini a sviluppare la sindrome dell’occhio secco. Cercate di salvaguardare la loro salute, facendoli giocare il più possibile senza dispositivi e possibilmente all’aria aperta.
Ma perché il film lacrimale diminuisce? Le cause possono essere ricondotte a:
l’evaporazione delle lacrime che, a sua volta può essere causata dalla bassa umidità (aria condizionata o eccessivo riscaldamento), condizioni atmosferiche, come il vento, l’incapacità di chiudere completamente le palpebre,
un’infezione che colpisce gli occhi,
il normale invecchiamento,
l’uso intensivo di lenti a contatto,
alcune malattie come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso, la sindrome di Sjogren,
gli interventi chirurgici,
la blefarite e altre infiammazioni agli occhi,
alcuni farmaci, fra cui: i diuretici, gli antidepressivi, gli antistaminici, gli ansiolitici, i beta-bloccanti e alcuni tipi di collirio.
Sintomi della secchezza oculare
La secchezza oculare si può osservare anche visivamente: gli occhi appaiono arrossati, anche per via dello sfregamento dovuto alla sensazione di secchezza degli occhi.
Quando gli occhi diventano secchi si manifestano:
bruciore,
prurito,
annebbiamento della vista, o visione sfocata,
sensazione di corpo estraneo dentro all’occhio,
dolore che può essere trafittivo,
intolleranza alla luce anche se non particolarmente forte,
difficoltà a tenere le lenti a contatto.
Vediamo come si può intervenire, nei casi non gravi, per alleviare questo disturbo, attraverso 5 rimedi naturali.
1. Eufrasia
Considerata la pianta per gli occhi per eccellenza, l’eufrasia contiene vitamine e altri nutrienti che aiutano gli occhi a restare in salute. Oltre a equilibrare la produzione del film lacrimale, agisce in particolare su:
congiuntivite,
gonfiore e infiammazioni,
prurito e arrossamenti oculari,
orzaiolo e blefariti.
L’eufrasia si può assumere sia in prodotti per gli occhi – gocce o colliri – che come integrazione per bocca.
2. Omega 3
Contengono acidi grassi essenziali che sono benefici per evitare che il film lacrimale evapori troppo in fretta.
Hanno inoltre effetto antinfiammatorio utile per attenuare i sintomi più fastidiosi.
3. Camomilla
La camomilla è nota per le sue proprietà antinfiammatorie. Usata fin dal passato per fare impacchi direttamente sugli occhi, rimane ancora un valido rimedio.
Preparate la camomilla lasciando in infusione in acqua bollente una bustina o i fiori essiccati per qualche minuto. Quando l’acqua si è intiepidita, immergetevi un panno pulito (anche le mani devono essere pulite), strizzatelo leggermente e apponetelo sugli occhi, lasciando in posa per circa 20 minuti.
Ogni tanto potete bagnare nuovamente il panno.
4. Vitamina A
Negli occhi la carenza di vitamina A causa perdita della vista, soprattutto di notte, sensibilità alla luce ma anche sindrome dell’occhio secco, sensazione di corpo estraneo e cecità nei casi più gravi.
La vitamina A si trova in tutti le verdure a foglia verde, nelle carote, nelle patate dolci, nelle uova e nelle arance.
5. Olio di semi di lino
I semi di lino contengono acidi grassi e anche acido alfalinoleico, che è particolarmente utile contro la secchezza oculare e per nutrire i tessuti dell’occhio dall’interno.
Potete integrare i semi di lino nella vostra alimentazione, macinando un cucchiaino di semi al momento (non lasciateli macinati a lungo perché si ossidano) oppure usando l’olio per condire i vostri piatti.